I mondiali di calcio del 2010 si svolgeranno in Sudafrica e avranno inizio l’11 giugno.
Secondo la tradizione la partita inaugurale vedrà in campo la squadra di casa, per il girone A: alle 16:00 al Soccer City Stadium di Johannesburg infatti si affronteranno Sudafrica e Messico.La finale sarà l’11 di luglio al FNB Stadium sempre a Johannesburg. La formula di gioco vedrà affrontarsi 32 squadre che, suddivise in 8 gironi da 4 squadre ciascuna, si contenderanno il passaggio agli ottavi di finali: passeranno il turno le prime due di ogni girone.
L'Italia farà il suo esordio il 14 giugno, sfidando il Paraguay a Città del Capo.

L'Inghilterra trema per Rooney - Ma il Mondiale non è a rischio

(La Gazzetta dello Sport - Simona Marchetti)
La risonanza magnetica all'attaccante del Manchester United e della nazionale di Capello, uscito contro il Bayern dopo essersi infortunato alla caviglia, ha evidenziato una distorsione, ma senza interessamento dei legamenti. Dalle 2 alle 4 settimane di stop: può rientrare per l'eventuale finale di Champions e in tempo per il Sudafrica
Una caviglia che fa crack e il sogno di una nazione appeso all’esito della risonanza magnetica che oggi dirà se Wayne Rooney ha danneggiato in modo grave oppure no quel "maledetto" piede destro, lo stesso che si ruppe quattro anni fa e che gli costò la preparazione per il Mondiale di Germania. Le notizie arrivate nel pomeriggio sono però positive: l'Inghilterra e Capello possono tirare un sospiro di sollievo.
ADDIO SOGNO MONDIALE? — Non a caso, i giornali d’Oltremanica dedicano le loro cover all’infortunio dell’attaccante più che alla sconfitta del Manchester United contro il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di Champions League, perché quelle immagini di Roo che esce in stampelle dall’Allianz Arena, la caviglia imbragata in un tutore senza nemmeno riuscire ad appoggiare il piede a terra (vedi il sito dello United) sono un colpo al cuore per un paese che già si vedeva con almeno mezza Coppa del Mondo in bacheca dopo 44 anni di attesa. Tanto è vero che, come riporta il Sun, i bookmaker hanno subito cambiato le quote sulla vittoria inglese in Sudafrica da 5 a 1 a 6 a 1. Un ritocco tutto sommato minimo, a conferma che c’è comunque un cauto ottimismo sulle condizioni dell’attaccante. Di certo, se Rooney non dovesse partecipare ai Mondiali sarebbe “il peggior incubo possibile”, per dirla come il Times, ma per ora questa è solo un’ipotesi, per quanto terribile, perché prima di iniziare a smoccolare contro la sfortuna che sembra accanirsi contro l’Inghilterra (pensiamo anche a David Beckham e al suo tendine d’Achille) è meglio aspettare l’esito degli esami specialistici previsti per oggi.
FERGUSON OTTIMISTA — E un invito a pensare positivo è arrivato anche da Sir Alex Ferguson subito dopo la partita. “Rooney si è fatto male alla caviglia – ha spiegato il tecnico dello United - ma è troppo presto per dire come sta, lo sapremo domani (oggi, ndr). Non credo che sia tanto serio”. In effetti, stando alla prima diagnosi, potrebbe trattarsi solo di una distorsione, ma il pericolo paventato da molti è che ci sia un possibile danno ai legamenti, che significherebbe per Rooney dover star fuori dai giochi per qualche mese, saltando così molto più che la sfida di sabato dell’Old Trafford contro il Chelsea e il ritorno di Champions League contro i tedeschi di mercoledì prossimo, ovvero i due obiettivi più ravvicinati e che per il momento sembrano in forte dubbio. “Vi prego, non lasciate che questo sia il momento in cui è morto il sogno mondiale inglese”, chiosa il Daily Mail sotto il titolone d’apertura, a corredo della foto di Roo a terra e dolorante, la caviglia stretta in una mano. Una preghiera che da ieri sera dall’altra parte della Manica recitano in molti, Fabio Capello in testa.

LE ULTIME: SOLLIEVO MONDIALE — Rooney sarà infatti assente dai campi di gioco dalle due alle quattro settimane, secondo quanto afferma Sky Sport. Gli esami avrebbero accertato una distorsione, ma senza interessamento dei legamenti, precisa il canale sportivo britannico. Rooney dovrà comunque sottoporsi domani ad ulteriori esami per avere la conferma di questa diagnosi. Che priverebbe il Manchester del suo attaccante più prolifico per sette gare, compresa un'eventuale semifinale di Champions, ma non metterebbe a rischio la sua partecipazione al Mondiale in Sudafrica, in cui l'Inghilterra debutterà il 12 giugno contro gli Stati Uniti.

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