Nulla è mai stato semplice, evidentemente, se Marcello Lippi decide di fugare quei dubbi alimentati dall'esito delle amichevoli pre Sudafrica con la fermezza e l'orgoglio che gli sono consoni. "Non ricordo un Mondiale con l'Italia favorita", ha affermato. "Non siamo i più vecchi, c'è chi lo è più di noi. Inoltre nessuno, dopo aver vinto un Mondiale, si è presentato alla edizione successiva con 23 giocatori diversi. Magari un po' anziani lo siamo, ma questo non significa avere i garretti consumati". C'è un Mondiale da fare e disfare, una formazione da studiare in vista dell'esordio il 14 giugno prossimo contro il Paraguay.
"Solo Pirlo non ci sarà - spiega -, ma sarà pronto per la terza partita. Non credo che ce la farà contro la Nuova Zelanda. Comunque non mi strappo i capelli, giocheranno altri ma la formazione non chiedetemela perché non la darò fino all'ultimo"."Sono molto più carico e pimpante di quanto lo fossi quattro anni fa". Quanto detto, e scritto, non turba il suo equilibrio, tanto che il ct riserva delle allusioni esplicite a quanto si è schierato contro. "Le polemiche e le accuse alla Nazionale? Cosa volete che vi dica, parlino pure. Dico solo che stavolta, se risuccede, non li faccio salire sul carro...". Il reparto più debole, faraginoso, è parso in entrambi gli incontri contro Svizzera e Messico proprio quello arretrato: "La mia idea è chiarissima. Avere una difesa compatta per poter fare più male con i tre giocatori davanti".
CAMORANESI OK - Qualche nota, a margine poi non più di tanto, c'è da farla. Mauro German Camoranesi è tornato in gruppo sul campo del Southdowns College di Centurion, dopo la lieve distorsione al ginocchio. Assente Andrea Pirlo, mentre in un secondo momento si è aggiunto al gruppo Claudio Marchisio per un allenamento differenziato: solo una leggera corsa per lui.
Nessun commento:
Posta un commento