I mondiali di calcio del 2010 si svolgeranno in Sudafrica e avranno inizio l’11 giugno.
Secondo la tradizione la partita inaugurale vedrà in campo la squadra di casa, per il girone A: alle 16:00 al Soccer City Stadium di Johannesburg infatti si affronteranno Sudafrica e Messico.La finale sarà l’11 di luglio al FNB Stadium sempre a Johannesburg. La formula di gioco vedrà affrontarsi 32 squadre che, suddivise in 8 gironi da 4 squadre ciascuna, si contenderanno il passaggio agli ottavi di finali: passeranno il turno le prime due di ogni girone.
L'Italia farà il suo esordio il 14 giugno, sfidando il Paraguay a Città del Capo.

Amauri, rincorsa azzurra - Sogna da vice Gilardino

(La Gazzetta dello Sport - Riccardo Pratesi)
Il centravanti della Juventus sogna un posto in Nazionale in prospettiva Sudafrica, ma la concorrenza per un posto da vice Gilardino è agguerrita: Pazzini, Borriello e Toni adesso stanno giocando meglio di lui. Sarà decisiva la volata di campionato
Amauri è diventano italiano, dunque. In un giorno simbolico, quello del 62° compleanno di Lippi, il c.t. che adesso dovrà decidere se portarlo o meno in Sudafrica. E a due mesi dal Mondiale: proprio oggi mancano 60 giorni tondi tondi, due mesi, al fischio d'inizio.
amauri, le prospettive — Il centravanti della Juventus ha scelto l'Italia quando poteva lottare per una convocazione per il Brasile. E questo gli garantisce un'apertura di credito da parte di Lippi, che non si era certo limitato a fare lo spettatore interessato in occasione della scelta del giocatore. Però la situazione è cambiata dall'inizio dell'iter burocratico che si è concluso oggi. In peggio. Colpa del rendimento del brasiliano, che in questa stagione ha segnato soltanto 7 reti (5 in campionato, 2 in Europa League) in 37 partite, poco in assoluto, pochissimo se queste cifre vengono paragonate a quelle dei suoi concorrenti in azzurro: anzitutto Borriello e Pazzini. Amauri ha ancora 5 partite, quelle di fine campionato, cui aggrapparsi per rianimare le sue speranze azzurre: Lippi lo tiene d'occhio, ma probabilmente servirebbe un exploit immaginifico per guadagnare in extremis un posto sull'aereo con rotta per il primo Mondiale africano della storia. Un primo indizio ce lo darà lo stage in programma dal 3 al 5 maggio, seguito poi dalla lista di convocati non vincolanti entro l'11 maggio e antipasto del ritiro del Sestriere dal 25 maggio. Il primo giugno, poi, le convocazioni definitive. Il debutto iridato azzurro è datato 14 giugno, contro il Paraguay.
attacco: c'è la filaGilardino, per quello che ha fatto nelle qualificazioni mondiali, è sicuro convocato e probabile titolare. Iaquinta si propone come possibile alternativa, ma anche come eventuale partner d'attacco del Gila. L'attaccante della Juventus garantisce duttilità tattica e caratteristiche peculiari, con la sua capacità di andare negli spazi e di galoppare in contropiede. Lippi lo ha osservato rientrare da protagonista dopo una stagione che lo ha visto più in infermeria che in campo (13 presenze, 4 gol). Ma il c.t. ha sempre detto di non essere preoccupato degli infortunati di metà stagione, che, anzi, secondo lui saranno più freschi in prospettiva Sudafrica. Iaquinta, che ieri contro il Cagliari ha dimostrato di essere ancora lontano dalla miglior condizione, avrà dunque tutto il tempo per trovare la migliore forma. Al Mondiale - se sta bene - ci sarà. E quindi, verosimilmente, resta un altro posto da attaccante centrale da assegnare, considerando che due posti da seconda punta (e uno è già opzionato dal capocannoniere del campionato Di Natale) Lippi li riserverà, appunto, a attaccanti di movimento: la lotta è tra Rossi e Quagliarella, con le wild card Balotelli, Cassano e Miccoli più suggestioni che ipotesi concrete, al momento. Totti è l'outsider: dipende tuto da come starà fisicamente tra un mese, e da quanta voglia avrà di rimettersi in discussione per un'altra avventura mondiale, stavolta senza garanzie di posto fisso.
vicegilardino — Dunque restano in corsa in 4 per un posto in rosa da puro vice-Gilardino, a meno che Lippi decida di portare 6 attaccanti, sacrificando un centrocampista di fascia, e ad oggi sembra improbabile. Amauri per adesso è in seconda fila, se la deve vedere con Pazzini, protagonista nelle qualificazioni mondiali, Borriello, convocato da Lippi per l'ultima uscita in ordine cronologico, il pareggio a Montecarlo con il Camerun, e Toni, rilanciato dalla Roma protagonista della volata scudetto. Pazzini guarda tutti dall'alto se ne facciamo una questione di inserimento consolidato nell'ultimo gruppo azzurro, ma anche una questione statistica con i suoi 14 gol (con due soli rigori) in campionato. Una lunghezza più indietro, a quota 13, insegue Borriello (un rigore). Il fatto che il c.t. lo abbia voluto provare da titolare in amichevole è un segnale di interesse reale, tangibile, per il milanista. Toni è finora rimasto fuori dal gruppo che si è guadagnato il pass per il Sudafrica, ma si sa quanto Lippi lo stimi, considerando che in Germania era il titolare, e in campionato ha segnato 5 volte come Amauri, ma in uno spicchio di campionato, dopo la conclusione dell'avventura al Bayern Monaco.

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