I mondiali di calcio del 2010 si svolgeranno in Sudafrica e avranno inizio l’11 giugno.
Secondo la tradizione la partita inaugurale vedrà in campo la squadra di casa, per il girone A: alle 16:00 al Soccer City Stadium di Johannesburg infatti si affronteranno Sudafrica e Messico.La finale sarà l’11 di luglio al FNB Stadium sempre a Johannesburg. La formula di gioco vedrà affrontarsi 32 squadre che, suddivise in 8 gironi da 4 squadre ciascuna, si contenderanno il passaggio agli ottavi di finali: passeranno il turno le prime due di ogni girone.
L'Italia farà il suo esordio il 14 giugno, sfidando il Paraguay a Città del Capo.

Germania e Argentina ai quarti (con lo zampino degli arbitri)

Gli inglesi, quando parlano del calcio italiano, delle nostre polemiche e delle nostre dietrologie, si vantano del fatto di arrivare in campo senza neanche aver consultato il tabulato delle designazioni arbitrali. Ma c'è da scommettere che questa eliminazione mondiale (4-1 per mano dei tedeschi, rivali di sempre) alimenterà una nuova ondata di indignazione nei confronti di chi insiste nel non introdurre un supporto tecnologico per aiutare i direttori di gara.
Il regolarissimo gol di Lampard, in un momento particolare, sul 2-1 per i tedeschi, avrebbe certamente cambiato la partita, o quantomeno avrebbe cambiato l'inerzia della partita. Detto questo, la Germania non ha vinto, ha stravinto. Sul piano tecnico, tattico, agonistico. I motivi di rimpianto per la disfatta inglese sono ben altri: dagli infortuni pesanti come quelli di Rio Ferdinand e di Beckham, alla pessima forma di Rooney, da un centrocampo solo sulla carta affidabilissimo con Gerrard e Lampard, a una difesa irrisa con regolarità. La squadra di Capello regge un solo tempo. E lo fa nonostante il doppio vantaggio tedesco: un gol di rapina di Klose che raccoglie direttamente un lungo rinvio di Neuer , e il 2-0 di Podolski , magistralmente servito da Muller , che fa centro sul secondo palo.
Sotto di due gol gli uomini di Capello lottano come leoni e sfiorano la rimonta, prima con il gol di Upson, poi con la beffa del gol annullato un minuto dopo, un gran tiro di Lampard che colpisce la traversa e rimbalza un metro dentro alla porta che l'arbitro non convalida. E' l'inizio della fine. La Germania dilaga. L'Inghilterra va in bambola e James continua la tradizione dei portieri fantoccio con una figuraccia sul 3-1 di Muller, che poi completa l'opera con il definitivo 4-1. Per i tedeschi è la famosa vendetta da gustare fredda, quasi mezzo secolo dopo il gol fantasma che nel 1966, contro la Germania in finale, laureò gli inglesi campioni. Per Fabio Capello, abituato a vincere ovunque, una macchia indelebile e un futuro incerto.
Dunque sarà Germania contro Argentina. Appuntamento il 3 luglio a Città del Capo. La formazione di Maradona supera il Messico per 3-1. Tutt'altra gara, con un Messico chiaramente meno forte ma mai rassegnato, e anche in questo caso falsata da una direzione di gara non altezza. E' la terna italiana guidata da Rosetti a rimediare una clamorosa figuraccia, convalidando all'Argentina un gol in netto fuorigioco. Era partito davvero bene il Messico, con una traversa colpita al 9' da Salcido, e con una conclusione pericolosa di Guardado che ha fatto tremare Messi e compagni. Ma i valori vengono presto a galla e quando al 26' Messi mette Tevez davanti alla porta sguarnita, l'attaccante è abbondantemente oltre la linea dei difensori. Il guardalinee Ayroldi non sbandiera, Rosetti lo consulta e convalida proprio mentre il tabellone dello stadio ripropone l'azione quasi beffardamente.

Il gol carica l'Argentina e manda momentaneamente in confusione il Messico che al 33' paga carissima una leggerezza di Osorio con Higuain pronto ad approfittare per il raddoppio. Il colpo di grazia arriva ad inizio ripresa. E' ancora Tevez, con una botta strepitosa da fuori area, a centrare il bersaglio. Il Messico torna in partita con grande orgoglio e centra il 3-1 con un'ottima conclusione di Hernandez ma l'assalto finale non produce altri frutti.

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